La videodance è una forma vivace, eclettica e unica di danza che si concentra sul movimento che si è evoluto al di fuori di un ambiente da palcoscenico. Attingendo da una forma di espressione individuale, la videodance include elementi di house, vogueing, wacking, locking, popping e improvvisazione.
La videodance con Move UP
Una lezione seguirà la struttura tradizionale dell’attività motoria, includendo un riscaldamento, esercizi a terra e combinazioni al centro. Durante i nostri esercizi, dovrai indossare abiti da allenamento, scarpe da ginnastica e ballerai al ritmo di musica con un ritmo percussivo. L’enfasi è più sull’individualità, intricati schemi di movimento e individualità e meno sulla tecnica perfetta o sulla flessibilità. Questo stile è comparso nelle sue prime forme all’interno di un programma televisivo d’intrattenimento chiamato “In Living Color”.
Un corpo di ballo, chiamato The Fly Girls, apriva e chiudeva ogni puntata con performance di hip-hop e danza jazz coreografate da Rosie Perez (ma Frank Hatchett è anche considerato tra gli iniziatori della disciplina). Pioniere di questo stile in Italia è il regista e coreografo Luca Papa, nonché testimonial assoluto del Bel Paese. La videodance – o street jazz – unisce i principi della danza jazz agli stili delle altre discipline, a seconda delle differenti sottocategorie, mantenendo tuttavia il carattere di una danza energica e d’impatto, libera da eccessivi schemi precisi e costrizioni, a partire dalla corporatura.
Quando il jazz incontra l’hip hop
La videodance è la fusione contemporanea di jazz e hip-hop, che continua a incarnare una delle più fresche fonti di ispirazione per i musicisti jazz d’avanguardia. È la prova che la musica moderna evolve più velocemente della capacità della stampa di etichettarla, superando così limiti facilmente definibili. Ancora una volta il jazz dimostra le sue profonde radici nei suoi rami moderni e ancora una volta le parole sono troppo convenzionali per descrivere un suono che può solo essere sentito.
Spesso di natura improvvisativa e sociale, la danza jazz di strada incoraggia l’interazione e il contatto con altri ballerini e spettatori di diversi paesi. La street dance è anche comunemente usata per identificare i molti stili di danza hip hop e funk che hanno iniziato ad apparire negli Stati Uniti negli anni ’70 e sono ancora vivi e in evoluzione con la cultura hip hop di oggi. Questi stili includono breakdance, popping e locking. Durante l’ascolto e la danza di queste melodie sarà interessante notare come le note acustiche, i tasti e le vibrazioni naturali si fondano nella cornice di un suono sorprendentemente nuovo e tuttavia decisamente classico.
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L’improvvisazione e il freestyle sono il comune denominatore tra l’eredità del jazz e il moderno linguaggio hip-hop. Tutto questo nella cornice di una versatile sezione poliritmica per questo suono originale: cronometristi inarrestabili, groover dal suono potente, intelligenti nella loro semplicità, ma abbastanza complessi da suscitare la tua curiosità, senza mai suonare un colpo o una chiave inutile.
Un vigoroso riscaldamento si concentrerà sul condizionamento muscolare e sul rafforzamento del core. Dopo il riscaldamento, i ballerini si concentreranno sulle progressioni sul pavimento che si concentreranno sulla tecnica tradizionale e sugli esercizi ritmici. La classe si concluderà con una breve combinazione che include l’improvvisazione.
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